Conoscete il borgo dei giardini che si affaccia sul Lago di Como? Tremezzo è un luogo incantevole situato tra la Lombardia e il confine svizzero.
Sarà proprio questo il paese, la perla dal lago, che andremo ad esplorare e a scoprire oggi con Lake Como Water Taxi.
Tra i vari borghi che si affacciano sul lago di Como è l’unico che può vantare il titolo di “borgo dei giardini” per via della sua natura verdeggiante, e della sua posizione a metà tra il valico svizzero del cantone dei Grigioni e la pianura Padana. Una piccola curiosità riguarda proprio questo aspetto perché questa sua peculiarità gli ha donato il nome di Terra di Mezzo, da cui Tremezzo.
In questo articolo, insieme a Lake Como Water Taxi, vedremo quali sono le tappe imperdibili di Bellagio, una delle località più conosciute del Lario.
La prima cosa da fare una volta arrivati, è girare liberamente per il paese, perdendosi tra le vie. Si tratta di un paese abbastanza piccolo ed è un piacere vedere gli angoli più nascosti. Ammirate il lungolago e passeggiate senza meta, anche solo per godervi la bellezza del posto.
Se siete a Bellagio per una visita culturale, sicuramente non potete perdervi Parco di Villa Serbelloni. Si tratta di una villa inserita nel complesso edilizio di Villa Serbelloni, oggi sede della Fondazione Rockefeller e luogo di cultura. Ogni anno, la villa ospita artisti e intellettuali di tutto il mondo. Infatti, visitando il parco, si potranno notare casette per artisti sparse, che rendono l’ambiente intimo e tranquillo, ideale per trovare ispirazione.
Da qui ci si sposta al vero gioiello artistico e botanico di Bellagio: Villa Melzi d’Eril. I giardini della villa si estendono lungo la riva del lago e contengono una cappella e una serra degli aranci realizzate in stile neoclassico e sono dichiarate monumento nazionale. La serra, inoltre, è allestita a museo storico.
La visita culturale deve includere la Torre delle Arti, nata come luogo di promozione del patrimonio storico-artistico del territorio e della cultura nella molteplicità delle sue espressioni.
Tra le chiese, immancabili in un tour di città e paesi italiani, segnaliamo la chiesa di S. Giacomo, la chiesa di S. Giorgio, la chiesa di Santa Maria di Loppia, la chiesa di S Giovanni e ovviamente la Chiesa di Santa Maria Annunciata di Breno.
Mentre se siete interessati alla storia a disposizione troverete il museo del ciclismo e il museo degli strumenti della navigazione, che raccoglie più di duecento preziosi oggetti inerenti a questa importantissima e storica pratica.
A breve dovrai passare un weekend, o comunque due giorni, sul lago di Como? Non sai cosa vedere?
Non preoccuparti, affidati a questa guida di Lake Como Water Taxi che ti indicherà tutti i punti di interesse maggiore che puoi vederti in due giorni in modo che tu non possa rischiare di perderti nulla.
Il nostro itinerario parte si a Como, ma con una direzione esterna. Da Piazza Alcide de Gasperi prendete la funicolare in direzione Brunate. Vi consigliamo di muovervi la mattina in modo da evitare di trovare troppe persone. Qui potrete visitare questa piccola perla chiamata “balcone delle Alpi” che si affaccia sul lago. In questo luogo suggestivo potrete vedere tutte le meraviglie, tra cui le moltissime ville liberty. Tra le più belle segnaliamo Villa Pirotta Bonacossa, una delle più maestose. Oppure potrete vedere l’ormai dismesso hotel di lusso Milan.
Se avete voglia di farmi una piccola scampagnata, seguite le indicazioni per il faro voitiano, che si trova a circa venti minuti dal centro. Si tratta di uno dei punti più alti, da cui è possibile vedere il lago di Como.
Il Faro è visitabile anche all’interno e si può anche saliere sino all’ultimo balcone.
A questo punto scendete da Brunate per tornare nuovamente a Como, per fare una passeggiata sul lungolago, fino ai giardini di Villa Geno. Qui potete vedere il monumento dedicato a Giuseppe Sinigallia.
Al ritorno dalla passeggiata, fermatevi ad ammirare il Duomo. Ne vale la pena.
Alla mattina si prosegue il giro sul lago: partendo da Piazza Lago, dove ci eravamo fermati per visitare il duomo, per proseguire in direzione Villa Olmo.
In questo itinerario, sarà possibile visitare i giardini del tempio Voltiano e relativo museo.
A Villa Olmo, o lungo il tragitto, potrete soffermarvi ad ammirare da vicino il lago.
Qui trovate alcuni degli attracchi di Lake Como Water Taxi, da cui facciamo partire i nostri tour in barca, alla scoperta delle ville e dei vari punti di interesse che si affacciano sul lago.
Finito il tour, una volta tornati a terra consigliamo di perdersi tra le vie del centro storico, per acquistare souvernir. L’ultima meta si trova a 15 minuti a piedi dal centro. Il Museo della Seta è un luogo suggestivo dove scoprire la storia della tecnica e dell’industria tessile del territorio.
Il Museo della Seta, Como è l’unica istituzione museale che può raccontarti l’intero processo di produzione, dal baco da seta ai filati colorati, dalla stampa a mano alle collezioni di moda.
Oggi con Lake Como Water Taxi vedremo un po’ di storia e qualche curiosità proprio su questo museo così che possiate conoscerlo bene prima di prenotare una visita.
Il museo nasce nel 1985 su iniziativa degli Ex Allievi del Setificio del ’27. Il contesto comasco, ricco di industrie tessili, ha offerto la possibilità di realizzare la raccolta di macchine e reperti industriali per renderli una testimonianza della storia industriale del territorio.
Nel 1988 viene fondato il Comitato per la costituzione del Museo della Seta, il cui scopo è valorizzare ed espone al pubblico i primi manufatti raccolti nella “Mostra permanente di reperti storici dell’industria della seta”. L’apertura ufficiale al pubblico è però risalente al 1990.
Nel 1992 si costituisce l’Associazione per il Museo della Seta di Como per sostenere la realtà culturale.
Oggi la superficie espositiva del museo è di circa 1.000 mq. con un patrimonio che viene esposto che rappresenta un unicum a livello mondiale.
La visita attraversa le diverse fasi di lavorazione della seta, dal baco al finissaggio del tessuto, lungo un percorso sviluppato su 1000mq e 8 sale, con macchine e strumenti datati fine ‘800-prima metà del ‘900. Inoltre, il Museo ospita di frequente anche mostre temporanee di moda, arte, costume.
Per poter visitare le sue sale vengono organizzate delle visite guidate per gruppi minimi di dieci persone, anche in lingua straniera.
Infine, è possibile visitare, ma solo su prenotazione, anche una serie di aree normalmente non esposte al pubblico
Tra le bellezze che è possibile scorgere dalle rive del Lago di Como una delle più interessanti è un’isola che si trova nelle sue acque: l’Isola Comacina.
Inserita in alcuni tragitti dei tour di Lake Como oggi ci racconteranno la sua storia e le sue bellezze, continuate a leggere per saperne di più.
La storia dell’Isola è molto ricca sia di eventi militari che di notizie più artistiche.
Partendo dal periodo romano all’Alto medioevo. Fu abitata dalla comunità romana degli Ausuciates, da cui deriva il nome di Ossuccio.
A capo della Pieve d’Isola, che comprendeva anche i territori limitrofi, la Comacina ricoprì una posizione politico-economica dominante, grazie al suo strategico sistema di fortificazioni, situazione che le ha permesso di avvalersi del titolo di castello (Castél), l’Isola fu una cittadella fortificata, con case e chiese cinte da alte mura. Fu poi sede per oltre 20 anni di un presidio bizantino comandato da Francione e addirittura una delle ultime fortezze dell’Impero Romano d’Occidente. Nella guerra decennale si schierò a fianco di Milano contro Como fino a quando nell’annus horribilis, 1169, fu rasa al suolo dai comaschi alleati al Barbarossa. Niente venne poi ricostruito per secoli.
Divenne nuovamente protagonista della storia italiana nel 1900. Ceduta per testamento al re del Belgio nel 1919 e da questi donata al governo italiano, l’Isola finì sotto la responsabilità dell’Accademia di Brera, incaricata di tutelarne l’interesse archeologico e la bellezza del paesaggio. Pietro Lingeri costruì nel 1939 tre case per artisti, in stile razionalista, con l’idea di renderla una colonia per artisti
L’isola Comacina è fortemente ricordata per la presenza delle sue numerose chiese, costruitevisi negli anni, tra cui ricordiamo una delle più notevoli basiliche dell’XI secolo: S. Eufemia. Secondo la tradizione fu fatta erigere da S. Abbondio, vescovo e patrono di Como che vi portò il culto della Santa e vi depose gli Abundi, le antiche reliquie dei Martiri. L’importanza religiosa dell’Isola fu tale da accogliere le spoglie mortali del vescovo Agrippino, di cui rimane l’epitaffio. Ma d’importanza artistico religiosa ricordiamo ance il complesso dei SS. Faustino e Giovita e l’Aula battesimale e la chiesa secentesca di S. Giovanni Battista.
Ovviamente non può mancare anche una visita alle tre case d’artista sopracitate. Per quanto riguarda il turismo archeologico sono numerosissimi i resti civili realizzati con criteri militari.
Infine, da non sottovalutare le bellezze naturali del luogo, visitabili in una passeggiata che mostrerà tutto lo splendore del lago e dell’Isola.
La villa è inserita all’interno dei nostri pacchetti per i tour sul lago, scopriamola quindi insieme per impararne al meglio le meraviglie.
Villa Erba Cernobbio è una villa ottocentesca che sorge nel comune di Cernobbio, sul lago di Como. Fu costruita fra il 1894 e il 1898, su progetto degli architetti Angelo Savoldi e Giovan Battista Borsani. Il committente fu Luigi Erba, fratello ed erede di Carlo, uno dei più influenti industriali farmaceutici dell’epoca.
Villa Erba si estende su due piani e con una struttura in stile manierista alessiano. L’edificio si sviluppa su pianta quadrata. Ha due ampie scalinate verso il lago, un portico d’ingresso. Ha inoltre una grande torretta panoramica, tipica del periodo, che unisce la parte nobile della villa all’ala destinata al personale di servizio. Le decorazioni interne ed esterne furono eseguite da Angelo Lorenzoli e gli affreschi da Ernesto Fontana.
Negli anni, è stata utilizzata da set cinematografici in diverse occasioni. Da “La partita – La difesa” di Lužin di Marleen Gorris nel 2000, a “Ocean’s Twelve” nel 2003, per finire con Murder Mystery con Jennifer Aniston e Adam Sandler nel 2018. Ma anche eventi musicali: nel 2005, per esempio, è stata scelta come set per il video musicale del singolo “Cool” dalla cantante statunitense Gwen Stefani; nello stesso anno, la cantante Anastacia ha tenuto nella Villa il suo ultimo concerto del “Live at Last Tour”.
Ad oggi è principalmente teatro di eventi e congressi. Tra i più famosi, il “Concorso d’eleganza Villa d’Este”, in collaborazione con la villa vicina. Si tratta di una rassegna espositiva internazionale per vetture d’epoca e concept automobilistici organizzata nei mesi primaverili. La villa, in particolar modo, si fa forte della specializzazione del team interno. Inoltre, grazie alle caratteristiche uniche del contesto, il polo offre esperienze di forte impatto emozionale, supportate da un’organizzazione impeccabile. L’attenzione al cliente, come si legge nella mission dei gestori, va oltre lo spazio fisico della location. Si tratta di un network territoriale in grado di rispondere a tutte le richieste in termini di accoglienza, mobilità, cultura e intrattenimento.
Noi di Lake Como Water Taxi, siamo specializzati nel turismo della zona e conosciamo tutte le principali attrazioni sul lago e della città, come il Broletto Como. Oggi parliamo proprio di questo luogo
Palazzo del Broletto si trova nel centro della città di Como, esattamente accanto al Duomo. L’edificio è composto da un blocco a pianta rettangolare, sviluppato su due piani di altezza a ridosso del fianco nord della Cattedrale e dalla torre che occupa la testata nord.
Questo palazzo è il simbolo delle istituzioni comunali, dove erano rappresentate nel XIII secolo. Nel 1205 la Comunità acquisì l’area prima di proprietà della Chiesa e decise di erigervi un nuovo edificio.
Le caratteristiche dell’edificio, con struttura romanica ma arricchito da motivi gotici, come le trifore e gli archi ogivali. Questo fa supporre tuttavia che l’attuale costruzione sia successiva al XIII secolo. All’interno del Broletto erano ospitate le assemblee dei cittadini, si amministrava la giustizia, si riuniva la Società dei Mercanti ed erano conservati gli archivi. Un balconcino verso la piazza centrale serviva infine per poter parlare alla popolazione. A fianco del palazzo era collocata una torre con la campana del Comune utilizzata per convocare le adunanze.
Nel 1408 nel corso delle lotte fra i Rusca e i Vittani il Broletto fu incendiato da Lorenzo de Polaiaris da Morcote, che apparteneva alla fazione di Franchino Rusca. È proprio in questa occasione che fu distrutto l’archivio con le imbreviature notarili e furono danneggiate anche alcune delle strutture dell’edificio. Il successivo restauro fu affidato a Pietro da Breggia, e si concluse nel 1436.
Per diverso tempo però vennero interrotte le sue funzioni pubbliche, riprese solo nel 1449 quando la distruzione della Cittadella richiese nuovi lavori per la riparazione dell’arco nello spigolo nord est.
Altri pezzi del palazzo vennero demoliti nel XV secolo per via della costruzione della Cattedrale. Fu infatti demolita la parte meridionale del palazzo e la distruzione dello scalone esterno di accesso, sostituito da una scala più piccola sul lato opposto.
Nella seconda metà del Settecento il palazzo subì nuove modifiche venendo sopralzato e adattato a teatro. La nuova struttura completa di 55 palchi fu ultimata nel 1764. Perse però anche questa funzione quando venne costruito il nuovo Teatro Sociale nel 1813. L’edificio divenne quindi l’archivio notarile, fino alla fine dell’Ottocento. Dopo numerosi nuovi interventi e restauri, nel 1999 sono stati eseguiti lavori di adeguamento per rendere agibile la struttura per mostre e conferenze.
Attualmente il palazzo è uno spazio espositivo ed una sala congressi. Al primo piano sono però ancora presenti il teatro e l’archivio. Il Palazzo è una vera e propria perla incastonata nello splendido contesto della Città di Como.
Oggi Lake Como Water Taxi vi poterà a scoprire questa incredibile villa, inserita negli itinerari dei nostri tour guidati.
A volte chiamata anche Palazzo Fontanelle, Villa Fontanelle è una villa situata vicino a Moltrasio, sul lago di Como, a circa 50 chilometri da Milano.
Si tratta di un edificio giallo, di quattro piani, costruito nella prima metà del XIX secolo in stile neoclassico dall’eccentrico Lord Charles Currie, un inglese in visita che, come tanti, si innamorò del lago di Como. Inizialmente voleva acquistare una struttura già realizzata ma, non trovandone nessuna in vendita, decise di crearne una propria, proprio sul bordo dell’acqua.
In seguito, fece diversi passaggi di mano di personaggi illustri tra cui Antonio Besana, un amico del compositore Giuseppe Verdi, sino ad arrivare a Gianni Versace nel 1977. Lo stilista italiano ne comprese appieno la bellezza e iniziò a riportarla alla sua gloria neoclassica. Il lavoro, completato nel dicembre 1980, includeva l’abbellimento dei tre acri di giardini ornamentali, che comprendono tre cottage, un campo da tennis, una facciata verso il lago di circa 800 metri e un ormeggio privato.
Sempre Versace ha poi scelto personalmente centinaia di dipinti ad olio e con altre opere d’arte esposte all’interno e all’esterno. Venne creato un vero e proprio palazzo in miniatura, un santuario personale. Per la resa splendida della villa ha assunto il designer e giardiniere inglese Roy Strong che ne ha creato i giardini. Strong aveva già lavorato per i Versace, intervenendo sul terreno della casa di Versace a Miami, la Casa Casuarina.
Prima della morte del suo principale proprietario, ovvero proprio Versace, celebrità come Sir Elton John, Sting, Prince, Diana Spencer e Madonna, erano ospiti regolari della struttura. Dalla morte dello stilista nel 1997, tuttavia, solo la cantante Jennifer Lopez e suo marito Chris Judd erano noti per aver visitato, avendo trascorso la loro luna di miele lì nel 2001.
Attualmente la tenuta è di proprietà del ristoratore milionario russo Arkady Novikov, che l’ha acquistata per 33 milioni di euro all’inizio del 2008 e ha trattenuto l’architetto milanese Claudio Pozza per intraprendere lavori di restauro presso la proprietà.
Insieme a Lake Como Water Taxi si possono organizzare tour privati per scoprirli tutti e oggi vi presentimmo quelle che sono le nostre mete più interessanti.
Il 25 e il 26 Giugno si è svolto il Festival di San Giovanni che ha ospitato eventi e sagre enogastronomiche insieme a borghi storici. Vediamo nel dettaglio tutte le tappe dell’evento dell’anno.
Se in questi giorni ti sei imbattuto nei borghi storici di San Giovanni d’Asso, allora sarai stato catturato dalla bellezza del Festival di San Giovanni che si è svolto lo scorso 25 e 26 Giugno. Eventi e sagre enogastronomiche, ma anche di borghi storici, attrazioni culturali e mostre d’arte, hanno caratterizzato l’evento più atteso dell’anno, in onore di San Giovanni Battista.
All’interno della Tensostruttura gastronomica troverete tutto quello che serve per rendere la sagra ancora più appetitosa ed elettrizzante come i piatti tipici, alcuni dei quali veramente speciali, come la frittura di pesce, accompagnata da musica e balli, per onorare il santo patrono.
Grazie al servizio di Lake Como Water Taxi sarai condotto al tuo evento con la nostra barca che potrà ospitare famiglie o anche gruppi di amici in cerca di nuove avventure. Inoltre potrai contare di tutti i comfort come ristoranti tipici o cene deliziose con cui degusterai i piatti locali.
Quindi, se vuoi partecipare al Festival di San Giovanni anche l’anno prossimo, rivolgiti al nostro servizio super professionale con cui potrai goderti il panorama della zona.
Arte, cultura e tanto spettacolo da ammirare dalle nostre barche con cui non avrai nessun tipo di limite.
Se vuoi goderti un evento o progettare una visita nel tuo posto del cuore, Lake Como Water Taxi è sempre a tua disposizione grazie al nostro personale super esperto e professionale con cui potrai goderti una vista mozzafiato di un viaggio di piacere.